La struttura del design delle macchine telecomandate varia molto in base all’uso. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche e non è semplice districarsi in una tale quantità di articoli. Vedremo come scegliere al meglio la vettura adatta alle proprie esigenze.
Il design delle macchine telecomandate
Un’auto telecomandata, nonostante sia un giocattolo adatto a tutti dai bambini agli adulti, deve essere scelta con molta cura. Le macchine telecomandate esistenti in commercio hanno caratteristiche molto diverse le une dalle altre e bisogna essere rigorosi nella ricerca per non rischiare di perdersi. Il design, l’alimentazione, l’autonomia, sono tutti criteri molto importanti che vanno saputi conoscere bene per poter fare una scelta ponderata.
Su Internet vi sono moltissimi modelli di auto telecomandate, dalle superveloci macchine da pista ai bolidi fuori strada con i quali fare acrobazie sui terreni dissestati. Tanto per cominciare bisogna decidere in quale mondo di macchine telecomandate muoversi: quello delle auto da pista o delle auto fuoristrada. Non sono gli unici due esistenti, perché vi sono anche le auto ibride che vanno bene sull’asfalto e sulla terra.
Generalmente è preferibile iniziare proprio con questi ultimi modelli in modo da provare tutti i terreni per scegliere il proprio preferito e in seguito magari comprarsi una macchina più specifica.
Per fare ordine proviamo ad elencare i criteri sostanziali per scegliere in quale categoria di macchine telecomandate cercare. La prima scelta da fare è la destinazione d’uso della macchina. Preferisci andare fuori strada, divertirti in tutti i terreni o fare delle gare su pista? Se non hai velleità di iscriverti in un club e di fare delle gare ma vuoi semplicemente divertirti ogni tanto per stare all’aperto su strade di campagna la scelta è semplice, un’auto fuoristrada o ibrida.
Queste macchine sono molto robuste, hanno grandi ruote e resistono ad urti e ribaltamenti. Alcune sono progettate proprio per fare le acrobazie e sono le preferite dai ragazzi più giovani. Solitamente sono auto 4 × 4, ovvero con quattro ruote motrici per guidare meglio lungo dossi e buche.
La dimensione delle macchine telecomandate
La seconda cosa da valutare con attenzione è la scala di un’auto telecomandata, ovvero le sue dimensioni. È una scelta molto soggettiva perché si parte da grandi scale 1:4 fino a piccoli veicoli miniaturizzati in scala 1:87. Queste ultime sono più adatte a chi preferisce guidare in casa piuttosto che all’aperto, contrariamente alle grandi macchine che si usano solo in campagna. Sono comunque piuttosto rari i mega modelli in scala 1:4, i più comuni sono in scala 1:32 oppure 1:12 o ancora 1:24.
Naturalmente più sono grandi e più costano sia per acquistarle che per mantenerli di batteria o carburante. Arriviamo a un altro quesito importante da risolvere: l’alimentazione delle macchine telecomandate. Ne esistono di due tipi, a batteria oppure con motore a scoppio, alimentato da una miscela di benzina chiamata nitrometano. Questo è il modo più comune di alimentazione ma non è l’unico.
Ovviamente il carburante ha odore, per cui è impensabile giocare dentro casa. Questi motori a scoppio sono anche rumorosi, altro motivo per cui bisogna andare all’aperto ben lontani dalle abitazioni.
Questi sono gli unici due tipi di alimentazione per le macchine telecomandate. Quelle a benzina o meglio miscela, sono più costose e hanno una meccanica molto simile a quella di una macchina reale. Talvolta sono in kit di assemblaggio per i patiti della meccanica.
Vengono chiamate auto termiche e se ne acquisti una dovrai pensare che ci potrà essere l’evenienza di sostituire parti del motore in caso di guasti. Le auto elettriche sono più diffuse perché sono semplici, silenziose ed economiche, non raggiungono velocità eccelse e non sono le più usate durante le gare. Hanno molti benefici perché costano meno, sono silenziose, pulite, non fanno rumore né odore.
L’aspetto estetico
Il problema è che la batteria ha una durata limitata, infatti bisognerebbe dotarsi di più pacchi batteria quando si va all’aperto per non rimanere con l’auto ferma perché si è esaurita. Arriviamo a descrivere i vari tipi di design delle macchine telecomandate. Ovviamente devono piacere dal punto di vista estetico e la scelta dipende dai gusti personali.
Ci sono quelli che preferiscono le macchine da corsa in scala di un modello di Formula 1 e quelli che preferiscono i monster truck dalle ruote giganti. Più una macchina telecomandata piace, più sarà un piacere guidarla. Ci sono modelli molto eleganti come le miniature delle Porsche o delle Ferrari, perché sono soprattutto i modelli di auto da corsa veramente esistiti ad essere sfruttati dai costruttori per realizzare splendide macchine telecomandate.
Un’auto telecomandata deve essere molto semplice da governare e la manovrabilità è un criterio importante. Naturalmente non è facile da valutare perché la macchina andrebbe provata.
L’unico sistema è fidarsi di venditori conosciuti e analizzare attentamente il telecomando. Più quest’ultimo è evoluto più significa che l’auto sarà maneggevole e facile da pilotare. I telecomandi migliori hanno due joystick, uno per regolare la velocità e l’altro per lo sterzo. Altri modelli hanno un telecomando che gestisce la velocità tramite un grilletto e un quadrante per regolare la direzione. Alcuni non sono molto semplici da imparare ma sono proprio quelli che daranno in seguito maggiori soddisfazioni.
Il mantenimento e i prezzi
Infine le macchine telecomandate vanno mantenute. Tanto per cominciare con l’uso si sporcano, dunque dopo ogni uscita vanno pulite minuziosamente. Soprattutto se si tratta di fuoristrada si sporcheranno moltissimo di fango, terra e polvere e se non vengono puliti bene dureranno molto meno del previsto. Le auto da pista si sporcano ugualmente perché sull’asfalto c’è comunque molta polvere.
Per pulire le macchine telecomandate è sufficiente un panno inumidito da passare lungo tutta la superficie. Nei casi più ostici occorre l’aria compressa oppure i prodotti specificatamente studiati per questo uso che si possono trovare in qualsiasi negozio di macchine telecomandate. Si tratta di accessori indispensabili che servono a curare la propria auto per farla durare più tempo.
Ma ancora prima di tutte queste valutazioni bisogna considerare il proprio portafoglio. Quanti soldi sei disposto a spendere per comprare un modello tra le tante macchine telecomandate?
Una volta stabilito il budget ti puoi mettere alla ricerca, perché i prezzi sono estremamente variegati. Bisogna stabilire un prezzo massimo da spendere perché altrimenti non è possibile neanche mettersi in moto per valutare i diversi modelli in circolazione. Le macchine telecomandate entry level si possono comprare con poche decine di euro, ma non danno certo le soddisfazioni che procurano le auto sofisticate da pista o fuori pista.
Modelli di fascia alta e per bambini
Le macchine telecomandate da gara costano migliaia di euro, ma questi modelli di fascia alta sono destinati solamente ai professionisti del settore che fanno le gare, appartengono a club ed hanno come unica passione le macchine telecomandate. Queste persone di solito vogliono costruirsi da soli i propri modelli, infatti i kit di assemblaggio di auto con motore a scoppio sono assai più costosi rispetto alle macchine elettriche RTR, ovvero ready to run.
Queste sono pronte all’uso, basta caricare la batteria, metterle in pista e premere l’acceleratore. Le altre vanno montate seguendo scrupolosamente le istruzioni oppure facendo da soli se si è già esperti. Chiudiamo con le macchine telecomandate per i bambini, che sono le più economiche e più semplici da usare.
Di solito sono piccole ed hanno un telecomando che arriva a pochi metri, a differenza di quelle da corsa la cui distanza del telecomando può superare i 100 metri. Questo giocattolo è molto utile per fare capire la coordinazione ai bambini ed è sicuramente un regalo gradito con il quale si divertiranno a lungo.
